Bonus cucine 2020: la guida completa

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Bonus cucine 2020: la guida completa

Il bonus cucine 2020 è un importante incentivo per chi ha necessità di cambiare i mobili della propria cucina. Vi sono una serie di mobili disponibili sul mercato perché questa rappresenta una tra le stanze più importante della casa. In effetti qui è possibile non solo preparare le pietanze che saranno successivamente consumati ma molto spesso è il luogo dove la famiglia si riunisce quindi è importante avere mobili sempre di ottimo livello. Molto spesso è necessario effettuare dei lavori in muratura inoltre se la casa è abbastanza vecchia è consigliabile ristrutturare impianto riscaldamento e quello idrico in modo da poter ottenere il massimo delle prestazioni e vivere il più possibile una vita confortevole. Il mobilio per la propria abitazione andando a seguire una serie di stili che rendono la casa molto affascinante partendo dallo stile newyorchese fino a quello shabby senza naturalmente dimenticare il provenzale. Ma il costo dei lavori e dei mobili può essere molto elevato quindi accedere a bonus può essere un’ottima scelta per riuscire a risparmiare del denaro tramite ad una serie di detrazioni fiscali.

Il bonus cucine per cosa è possibile richiederlo?

Cosa comprende il bonus cucine 2020? E’ stato anticipato in precedenza che questo particolare incentivo prevede una detrazione del cinquanta percento su tutti i lavori per il riammodernamento della cucina. Ciò non significa che qualsiasi prodotto va bene perché vengono presi in considerazione mobili ed elettrodomestici nuovi. E’ interessante notare che questo provvedimento è stato confermato per tutto il corrente anno solare, decisione che permette al contribuente di poter investire il proprio denaro per migliorare l’abitazione con la certezza di vedersi rimborsato una parte del capitale. Tra le spese che sono ammesse anche i costi di spedizione e montaggio. Inoltre le spese per i mobili scattano le detrazioni solo se ci sono contestualmente una ristrutturazione quindi, purtroppo, sono esclusi i proprietari di nuova costruzione e negli appartamenti in affitto se non sono stati effettuati dei lavori di rifacimento. Nello specifico questa ristrutturazione deve avere carattere di tipo straordinario, non ha importanza quale ambiente sarà preso in oggetto dai lavori. Questi sono i tipi di manutenzione straordinaria:

  • creazione di strutture destinate al restauro oppure il risanamento conservativo della struttura;
  • il restauro di un appartamento;
  • la ricostruzione e la messa in sicurezza di appartamenti che sono state oggetto di calamità naturali.

Mentre si parla di manutenzione ordinaria, non validi per il bonus cucine, nei seguenti casi:

  • tinteggiare le pareti;
  • la sostituzione della pavimentazione;
  • la sostituzione degli infissi esterni.

Detrazioni per il bonus cucine: qual è il massimo importo detraibile?

Come accennato in precedenza, il bonus cucine 2020 permette di effettuare una detrazione del cinquanta percento dell’importo totale dell’aggiornamento di questa stanza per un importo massimo di diecimila euro. Questa cifra deve essere intesa come l’importo massimo delle spese effettuate nel corso dell’anno solare di mobili ed elettrodomestici. Un punto da tenere a mente è l’erogazione della detrazione. L’importo erogato in dieci rate annuali di pari entità e viene intesa per singola unità abitativa quindi se si possiedono più edifici tutti possono essere eligibili per la detrazione. Com’è facilmente intuibile, il bonus cucine è compatibile con il bonus ristrutturazione 2020 ma è importante ricordare che la ristrutturazione sia partita prima della data d’acquisto dei mobili. I metodi di pagamento dei mobili ed elettrodomestici dev’essere il bonifico bancario e postale a patto che sia riportato il codice fiscale dell’azienda e la causale di pagamento come anche la carta di credito o debito, farà fede la data di utilizzo della carta. E’ ammesso anche il pagamento rateale ma in questo caso la finanziaria deve effettuare il pagamento riportando i dati precedentemente riportati e l’acquirente sia provvisto di ricevuta di pagamento. Non è possibile accedere al bonus per il pagamento in contatti oppure tramite assegno.

Come ottenere il bonus cucine 2020?

Per accedere al bonus è necessario espletare una serie di pratiche necessarie per vedersi accordato la detrazione. Non c’è moltissimo da fare poiché è sufficiente allegare scontrini e fatture ed alcuni documenti alla propria dichiarazione dei redditi. In particolare bisogna allegare le fatture e gli scontrini dell’acquisto dei mobili ed elettrodomestici e la copia del bonifico in modo da attestare l’avvenuto acquisto. Per ciò che concerne la ristrutturazione bisogna produrre questi due differenti documenti:

  • titolo abitativo comunale: indica la data di partenza dei lavori;
  • dichiarazione di ristrutturazione: la comunicazione che viene rilasciata dal comune di residenza.

Normalmente questo è un valido mezzo per ottenere un buon rimborso per le spese che vengono effettuate durante la ristrutturazione andando incontro a coloro che necessitano di rimettere a nuovo la propria abitazione.

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